La mostra intitolata 'Naturalezas Artificiales' rappresenta la prima esposizione multimediale dedicata all'architettura sostenibile e agli edifici intelligenti in Spagna. Espone 50 proposte architettoniche realizzate dall'architetto Luis de Garrido, che includono abitazioni unifamiliari, recupero urbano e edifici unici. Proiettori video mostreranno continuamente i vari progetti, offrendo effetti visivi basati sulle diverse forme architettoniche.
L'Oceanogràfic della Città delle Arti e delle Scienze ospita fino al 31 maggio 2025 la mostra "Màscares Post-Talaiòtiques" dell'artista menorchino Enric Servera. L'esposizione raccoglie un insieme di maschere artistiche e rituali ispirate a un presunto arte degli antichi abitanti talayotici di Minorca, realizzate con materiali di scarto trovati sulla riva del mare. Le maschere sono un'invenzione libera dell'autore, che potrebbero rappresentare l'arte primitiva dei popolatori di quest'isola risalente a oltre 3.000 anni fa. Enric Servera crea questi personaggi utilizzando materiali rinvenuti sulla costa di Minorca, rifiuti come legni, plastica, resti di reti o corde. A queste maschere ispirate a una civiltà antica si aggiunge il termine "post" per il fatto di utilizzare questi materiali plastici e altri rifiuti derivanti dall'azione dell'uomo moderno. In questo senso, la mostra si propone anche di denunciare il problema dell'inquinamento del mare e del paesaggio costiero, e di sensibilizzare sulla necessità di mantenere puliti i mari e gli oceani.
La mostra notturna include l'esibizione serale del Delfinario e attività correlate come "Passaporto Animalia" e l'esposizione "Acqua" di Lunwerg editores. Questo evento notturno combina esercizi di sincronizzazione di un gruppo di nuotatrici con i delfini, creando uno spettacolo unico.
Fino al 30 settembre, gli esterni della Ciudad de las Artes y las Ciencias ospitano la mostra "Viktor Ferrando. Planet Ferrovia Sector VII. Subcósmica gravitatoria", un insieme di sei sculture dedicate dall'artista Viktor Ferrando al maestro Zubin Mehta. Lo scultore alicantino propone un'interpretazione innovativa e originale della forma e della struttura di pianeti, satelliti, stelle, comete e asteroidi attraverso astrattismi neofuturisti di grande formato. Nella zona di libero accesso del Museo delle Scienze Príncipe Felipe, il pubblico può anche visitare un'esposizione fotografica e tre elementi espositivi di dimensioni minori che completano la mostra esterna.
La mostra 'Leonardo da Vinci. 500 anni di genio' segna l'inizio della celebrazione del 25° anniversario del Museu de les Ciències, un anno ricco di eventi e attività per commemorare il suo percorso come punto di riferimento nella divulgazione scientifica. Creata in collaborazione con il Museo Leonardo da Vinci di Roma, questa esperienza immersiva fonde arte, scienza e tecnologia, offrendo un viaggio unico attraverso le idee visionarie del genio rinascimentale. L'esposizione presenta aree tematiche che collegano le sue invenzioni con la tecnologia attuale e futura, oltre a più di 50 macchine in grande scala realizzate da artigiani italiani e all'innovativa tecnologia SENSORY4™, che combina immagini in movimento, suono avvolgente e proiezioni ad alta definizione. Inoltre, i visitatori potranno ammirare pagine del Codex Leicester, scritto tra il 1504 e il 1506, e vivere l'esperienza della realtà virtuale per sorvolare Firenze.